Archivi autore: Antonio Esposito

Venti anni di AITIC: impegno e riflessioni sulla Formazione e Ruolo del TSLB in Italia e la sua evoluzione in un Sistema globale.

AITIC è l’Associazione Tecnico Scientifica, fondata nel 2002 e riconosciuta dal Ministero della Salute con Determina 0047944 -P- 23/09/2021, che si occupa di Informazione e Formazione specifica per la figura di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico (TSLB) operante nelle Strutture di Anatomia Patologica.

AITIC si è sempre distinta, in questi 20 anni di attività, sia nella Qualità della Formazione ECM sia Universitaria; In ambito di ECM il XVIII Congresso Nazionale e gli innumerevoli Corsi territoriali ne sono la testimonianza mentre il contributo al miglioramento continuo del Sistema Universitario è stato possibile attraverso sia la Convenzione con il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche dell’Ateneo “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara sia con i propri Associati che ricoprono Funzioni, in diversi Corsi di Studio (CdS) in Tecniche di Laboratorio Biomedico (TeLaB), di Direttori Didattici Professionalizzanti (DAD), di Docenti a Contratto e di Tutor.

Da diversi anni, nel contesto del SSN, si sta assistendo ad una significativa evoluzione delle componenti organizzativo-assistenziali a cui si associa la costante e profonda evoluzione scientifica e tecnologica applicabile nella Medicina di Laboratorio.
Il generarsi con forza di nuove esigenze rende peculiare, pertanto, la costante trasformazione del Ruolo professionale dato dal “Sapere, Saper fare e Saper essere” delle 22 Professioni Sanitarie e, nel caso specifico, del TSLB.

La ridefinizione degli ambiti, con modalità multi professionale, presuppone che alle Competenze e Responsabilità acquisite dal TSLB nel percorso formativo “di base” facciano seguito, anche, specifiche esigenze formative “post base” nell’Ambito dell’AP e nel rispetto della Normativa vigente.

In tale contesto si rende necessario, quindi, definire competenze “distintive” della Professione che in tal modo possano garantire un giusto “value” ai Processi di Cura ed Assistenza.
I nuovi Processi, pertanto, hanno sempre di più bisogno di un esercizio professionale flessibile, dinamico ed integrato che renda necessario sia l’innovazione dei rapporti fra le diverse professionalità sia la riorganizzazione dei processi produttivi del SSN attraverso la ridefinizione “in progress” di spazi ed attività “integrative-specialistiche” al fine di garantire sostenibilità, equità, appropriatezza, efficacia ed efficienza.
Per attuare quanto evidenziato risulta necessaria, dunque, ripensare l’integrazione/definizione delle Competenze del TSLB, attraverso la Formazione (sia di base sia post base), nel rispetto dei requisiti definiti a livello europeo e nazionale, quali, ad esempio:

  1. indirizzi generali enunciati nel Patto della Salute;
  2. Accordo Stato-Regioni con i relativi indirizzi per la gestione del Sistema Salute e Sviluppo Professionale;
  3. implementazione di modelli organizzativi della Medicina di Laboratorio basati sul Sistema Hub&Spoke;
  4. revisione delle Convenzioni fra Università e Regioni per l’attivazione dei Corsi di Studio (CdS) di base e post base;
  5. Linee Guida (L. n° 24/2017) necessarie al Piano Sanitario Nazionale, ai Piani Sanitari e Socio Sanitari Regionali;
  6. definizione dell’accesso alle Scuole di Specializzazione;
  7. Regolamenti per la collaborazione tra le Associazioni Scientifiche (AS) e le Associazioni Tecnico Scientifiche (ATS) per la stesura delle Linee Guida (LG);
  8. operatività della Legge 190/2015 – comma 566 – che pone le basi per intervenire su ruoli, funzioni e modalità operative dei Professionisti Sanitari con relativa integrazione del DM; 745/94 (Profilo Professionale);
  9. individuazione e ruolo dei TSLB nei Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA);
  10. definizione/uniformità delle Competenze da svilupparsi nei Percorsi di Studio di base in aderenza agli standard europei ed internazionali (Processo di Bologna);
  11. il PNRR (nelle Missioni 4 e 6) in cui “Prossimità, Innovazione e Formazione” sono alcuni dei principali temi che guideranno la grande stagione di investimenti.

Diviene fondamentale, quindi:

 che il Sistema-Paese orienti azioni programmatiche e piani di studio che valorizzino i concetti precedentemente illustrati;

 che i Ministeri della Salute e dell’Università e Ricerca, in condivisione con le Regioni, producano atti e strumenti di “pianificazione, attuazione e valutazione” dell’impatto Formativo sia sulla Salute dei Cittadini sia nel rispetto delle specifiche competenze professionali.
Di non secondaria importanza la necessità di orientare il Professionista TSLB verso l’Accreditamento Professionale, sui diversi indirizzi di carriera, basato dalla certificazione delle Competenze (Dossier formativo individuale e/o di gruppo). Tale Sistema di certificazione da attivare a livello di ogni Regione al fine di garantire coerenza tra lo sviluppo del Sistema salute e la capacità del/i Professionista/i di rispondere in termini di “performance” adeguate.
Dal 2006, anno di emanazione della L. 43, abbiamo assistito ad una offerta formativa universitaria “di base” abbastanza uniforme (anche grazie all’applicazione progressiva della L. 270/2004) ma “post base” totalmente “free” e non “appetibile” ai Professionisti in quanto carente della dovuta valorizzazione, professionale/economica, da riconoscere nelle singole realtà lavorative.
La “quadratura del cerchio” è finalmente avvenuta (ma “forse” nell’applicazione) con la sigla del CCNL del Comparto Sanità – Periodo 2016 – 2018 in cui, con Art. 14 e seguenti – Definizione degli incarichi di funzione -, sono stati istituiti, nei ruoli sanitario, tecnico, amministrativo e professionale, le seguenti tipologie:

  •   di posizione;
  •   di funzione organizzativa;
  •   di funzione professionale. con la relativa introduzione delle figure di “Professionista specialista” e di “Professionista esperto”. Il 21/12/2018 il MIUR deliberava la Proposta dell’Osservatorio delle PS dei 90 Master Specialistici dove non veniva presa in considerazione alcuna specializzazione nell’Ambito della Anatomia Patologica (AP); ne deriva, di fatto, la necessità di definire ed integrare, al più presto, le tipologie di Master necessarie a garantire la migliore Qualità assistenziale specifica. Aspetto sul quale si è concentrata la nostra attenzione da anni e la relativa proposta è stata ufficializzata e discussa durante l’ultimo Congresso Nazionale Virtuale SIAPeC (Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia), il 17-23 Novembre 2021, su Ambiti/Formazione/Competenze del Tecnico Specialista di Citologia, di Sala Settoria e di Campionamento (Pathology Assistant – PathA). La relativa Proposta, pertanto, vagliata dai rispettivi Direttivi potrà essere inviata ai Ministeri di competenza per l’opportuna valutazione e deliberazione. Una ulteriore necessità riguarda la rapida diffusione delle nuove tecnologie digitali legate al progresso scientifico (esempio: LIS e Telepatologia) che ci obbliga a considerare una “trasversale” figura specialista in grado di raccogliere e codificare dati, strutturati e non strutturati, prodotti dalle attività della Medicina di Laboratorio. La più semplice risoluzione possibile potrebbe essere ricondurre, tale Specialista, nella Area “Master interprofessionali – TSLB e TSRM – Informatica ed Amministratore di Sistema” oggi prevista per i soli Tecnici di Radiologia Medica (TSRM).
AMBITODENOMINAZIONEFORMAZIONEPERCORSO DIDATTICOABILITÀ/OBIETTIVI
Anatomia PatologicaSpecialistica in:
Scienze Tecniche Diagnostiche di Pathologists’ Assistant – PathA
Master I° Livello120 CFUScienze Tecniche e di Management: in collaborazione con il Patologo per:
Riconoscere, descrivere e campionare; Management del Laboratorio di istopatologia
Citodiagnostica e Screening di PopolazioneSpecialistica in:
Scienze Tecniche Diagnostiche di Citologia e Screening di Popolazione
60 CFUScienze Tecniche e di Management:
-Lettura di preparati citologici di triage -Management degli Screening di popolazione
Sala Settoria e Medicina LegaleSpecialistica in:
Scienze Tecniche Diagnostiche Autoptiche e Forensi
60 CFUScienze Tecniche e di Management:
-Assistenza al Patologo e/o Medico Legale -Management dell’evento decesso
-Management della Sala Settoria -Management Biobanca in ambito Medico Legale e Forense -Esperto nei confronti del Giudice o delle Parti (CTU)

L’esperienza maturata ha consentito ad AITIC, pertanto, di evidenziare le criticità che il Sistema Formativo dei TSLB rileva, sia in Ambito dell’UE sia nazionale, in una visione necessariamente globale.

Ambito UE:

 Nonostante l’Italia sia stata uno dei primissimi Paesi UE ad adattare il proprio Sistema universitario al sistema delineato nel Processo di Bologna (1999-2001):

o ritardi applicativi dell’ Accordo della Sorbona, del 25 Maggio 1998, inerente “L’armonizzazione dell’architettura dei sistemi di istruzione superiore in Europa” da parte dei Ministri competenti che, di fatto, rendono estremamente difficoltoso la mobilità degli Studenti e dei Docenti e l’uniformità degli Ordinamenti Didattici dei Cicli formativi.

o difformità delle terminologie dei Titoli al termine dei Cicli:

  •   primo ciclo:
    •   Dottore in ….. (ITA)
    •   Bachelor (UK)
    •   Grado (ESP)
    •   Diplôme (FRA)
  •   secondo ciclo:
    •   Denominato Master (Tutti);
    •   Lauree Specialistiche/Magistrali (ITA);
  •   terzo ciclo:
     “Ph. D.” – Doctor (Tutti);

 Dottorato di Ricerca (ITA)

o Classificazione in Master universitari di primo/secondo livello (ITA). Ambito ITA:

  •   Assenza della Scuola di Specializzazione professionale;
  •   Assenza di Docenti universitari TSLB (MED 46) nel Sistema formativo delle PS dove solamente il 12% dei Docenti appartengono alle Professioni (56/457 in totale MED45-50 ed un “deprimente” 0/171 nel MED46);
  •   “Simpatica” rivoluzione del “Decreto n° 1154, del 14/10/2021 (MIUR) – Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento iniziale e periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio, con il successivo (correttivo) DR n° 2711, del 22/11/2021, per “riconoscere” il nostro ruolo di Docenti (ovvero requisito di “Accreditamento”, per il numero di Docenti universitari dei MED45-50, da 5 ad 1!!!);
  •   Colpevole ignoranza dell’importanza della messa a disposizione del Personale del SSN, con funzioni di DAD, Docenti e di Tutor, nella quantità adeguata al numero di studenti per garantire l’efficacia e l’efficienza dei CCdS?;
  •   Assenza di Linee Guida nazionali, condivise con le Regioni e con gli Organismi Rappresentativi dell’Università, per rendere omogenee le Regole di coinvolgimento delle singole AO/ASL in termini di partecipazione alla sostenibilità dei CdS delle PS?;
  •   Convenzioni a pochi “Professori a Contratto” del SSN con l’Incarico da Bando “a titolo gratuito” per le Università e, se sei in una realtà “fortunata”, percepisci € 25,82, lordi, ad ora di lezione dall’ ASL/SSRegionale.
  •   con l’incarico di Tutor, forse, una “una tantum” annuale; Ambito Professionale:
  •   Percorso Accademico come attività lavorativa ignorato dalla Professione;
  •   Scarsa propensione alla Ricerca;
  •   Assenza di Progetti finalizzati e finanziati dell’Ordine;

Ambito del PRNN:

Confidiamo sia il “vaccino” per curare la pandemia italica da “scarsa Cultura per il Futuro”, in un Paese dove “la Formazione non è investimento ma spesa” e “Con la Cultura non si mangia”;
La Missione 4 ci permetta di ridefinire, concretamente, i Percorsi di Formazione al cui centro sia realmente l’interesse del Cittadino;

La Missione 6 ci permetta di istituire un processo di “ reale” valutazione delle Competenze necessarie per essere efficaci ed efficienti;

Ambito Globale:

 Progettare e realizzare un Polo formativo globale (Accademia della Conoscenza) con il contributo di Università, Servizi Sanitari ed Industrie Private al fine di uniformare la Formazione e condividere le Conoscenze:

o Cosa: Global vocational training;
o Perché: Shared knowledge;
o Dove: University;
o Chi: Docenti universitari e Professionisti;
o Dove: Global education hub (Public and Private); o Quando: Longlife learning.

L’ultima riflessione non può che riguardare la domanda inerente la Figura Professionale dell’attuale TSLB così come “individuato” dal DM 745/1994. Ha ancora senso formare il solo TSLB ad indirizzo SSN (Pubblico e Privato) visto che siamo immersi in una Medicina delle quattro “P”: personalizzata, preventiva, predittiva e partecipativa ?

Attualmente nel Macro Sistema “Scienze della Vita” (Pubblico e Privato) operano Professionisti formati con Percorsi diversi (esempio: TSLB, Biotecnologi, Biologo Junior, ecc..), si potrebbe, pertanto, ipotizzare un nuovo Professionista con nuova denominazione, Formazione di base comune e diverse specializzazioni dell’Area Preventiva&Predittiva derivanti da necessità attuali e future?

Vedremo…..
Il prossimo futuro ci prospetta la necessità, quindi, di dover accelerare il Processo di modernizzazione del Sistema Paese con reale inclusione nel Sistema Globale ed il PNRR costituirà il più ingente pacchetto di misure di stimolo mai finanziato in Europa.
Tra gli attori necessari ci sarà anche AITIC con la propria esperienza e suggerimenti.

Bibliografia:

  •   http://www.uniroma1.it/didattica/master/citopatologia-diagnostica-e-screening-di popolazione
  •   Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità (Volume 10 n° 12 del dicembre 1997)
  •   Gruppo di lavoro per definire il Test di Competenza dei CT (E. McCoogan – A. de Bellis) G.U. n° 127 del 1 gennaio 1996
  •   Branca M. Screening del cancro della cervice uterina: guida pratica per i docenti. Progetto Leonardo da Vinci – Cytotrain,ISS 2003;16(4)
  •   Manuale strutturato in 37 lezioni, gli argomenti trattati ricalcano le LG per la formazione approvate dai membri della Federazione Europea delle Società di Citologia nel 1994
  •   Anic V. Eide L. Survey of training and education of cytotechnologists in Europe. Cytopathology 2014, 25, 302- 306
  •   https://italiadomani.gov.it/it/home.html
  •   Esposito A. Riflessioni sull’ipotesi di nuove Competenze ed applicazioni contrattuali del Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico (TSLB). Quotidiano Sanità 02 luglio 2018. https://www.quotidianosanita.it/abruzzo/articolo.php?articolo_id=63453
  •   Atti Convegno ECM Il Tecnico del terzo millennio: cosa è cambiato alla luce delle moderne biotecnologie. 24- 25 settembre 2021, Napoli, Italy
  •   DM MIUR. Master Specialistici, 17 dicembre 2018
  •   Esposito A. SIAPeC-AITIC: esempio di sinergismo nel SSN. Atti del XXVIII° Congresso Nazionale in Tecniche di Laboratorio Biomedico. AITIC 25-27 ottobre 2021, Padova, Italy
  •   Dichiarazione della Sorbona. Parigi 25/05/1998 http://www.miur.it/0002univer/0052cooper/0064accord/0335docume/1381dichiacf2.htm
  •   Esposito A. Cronaca di una morte annunciata (Ovvero….. del TSLB “Specialista in Tecniche diagnostiche autoptiche e forensi (Pathology assistant)” – Osservazioni ed analogie al Documento MIUR del 17/12/2018: “Master Specialistici delle PS”. Convegno UNICATT, Roma 11/06/2019
  •   Esposito A. et altri. Competenze professionali nel contesto lavorativo. Abstract Congresso Nazionale Virtuale SIAPeC. Sessione AITIC, 23-17 Novembre 2021
  •   PRNN. https://ec.europa.eu/info/strategy/recovery-plan-europe_it
  •   https://www.diapath.it/it/risorse-per-la-formazione